63.Mostra internazionale d'arte cinematografica
Come cambiano le cose in tan solo un anno! Vabbè, magari non tanto, pero io ho vissuto qualche piacevole cambiamento. L'anno scorso ricordo che mi guardavo le conferenze stampa della Mostra su un canale dedicato al cinema, i comenti dei reporter sui film, le interviste...E guarda caso, quest'anno c'ero anche io! Uno dei presentatori di questo canale l'ho avuto a fianco in una festa Vip, che la verità devo dire era un po' noiosa, questi famosi non sanno divertirsi!
Il giorno prima, di sera, una mia collega della Cineteca mi aveva chiamato per dirmi che c'era un posto libero per una notte al Lido nella casa dove si ospedava lei e se volevo acompagnarla. Ovviamente non ci ho pensato due volte e la mattina dopo sono partita con lei per il festival di cinema più importante d'Italia e uno dei più acclamati a livello europeo!
Venezia di suo ha un fascino insuperabile, e anche il Lido, scenario di famosissimi film, ha qualcosa di magico...con le casette per i bagnisti, le strade lunghe e il mare intorno! Lì si mescola un ambiente molto particolare, eleganza e glamour accanto al sudore

Il momento che mi sono sentita più "pubblico" è stato quando sono andata a vedere The hottest state d'Ethan Hawke. Ho beccato la proiezione della prima dove c'era lui, gi attori protagonisti e tutta la troupe, una figata! Il bello è che dopo puoi esprimere se ti è piaciuto o meno ai suoi artefici in diretta. Il film è una bella e drammatica storia d'amore adolescente molto ben riuscita. Io mi sono commossa, ho addirittura pianto (che ci vuoi fare sono sensibile e di lacrima facile), e ho vissuto con i protagonisti da vicino le sue aventure nello schermo, una bellissima esperienza! Era quasi come se fosse al teatro, ma diverso, non so se mi spiego. Ovviamente Hawke era uno degli idoli che ho avuto nella mia adolescenza, per fortuna pero sono cresciuta e non mi impressiona più di tanto vederlo adesso, ma fa piacere lo stesso, più che altro perche è una cosa fuori del quotidiano. La giornata si è conclusa con la proiezione della fantastica Paprika un film d'animazione giapponese di Kon Satoshi (sempre con lui presente in sala), complesso ma con un immaginario ricchissimo.
Questi due giorni sono stati il cocktel perfetto per non sclerare dopo le vacanze e fare più rilassata la transizione verso la routine bolognese.
4 Comments:
waw!!!! quina enveja!!!!!
volem tb fotitos de la ruta per espanya!!!!
step by step: primer ho segueixes a la tele, aquest any hi vas com premsa i jo sé que ben aviat com a artista!!!!!
Llegint les teves cròniques "mi sono commosso, ho addirittura pianto (che ci vuoi fare sono sensibile e di lacrima facile)..."
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Apa, no m'ho crec...Ets un exagerat! Bueno de totes maneres em fa il.lusio que em llegeixis!
ma davide onnis che fine ha fatto??????
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