La bicicletta del destino

Voi credete nel destino, nel al di là o negli angeli? Io mi sa ci comincio a credere...Una settimana fa, quando sono rientrata a Bologna, la prima cosa che ho fatto (come al solito) appena sono arrivata è stato controllare lo stato della mia ben voluta bicicletta ma per la mia sorpresa e disgrazia l'ho trovata senza la ruota davanti: me l'avevano rubata! Per quelli che magari non lo sanno, Bologna è una città dove la maggior parte della gente si muove in bicicletta, ed io non sono meno, ma questo comporta anche il suo traffico illegale e come vedete ne ho sofferto le conseguenze. Insomma, quel giorno potete immaginare il mio livello di arrabbiatura e il gran senso d'impotenza. Il giorno dopo mi sono alzata prestissimo per andare a fare la baby-sitter e quando ho lasciato il bambino in asilo sono dovuta andare (ovviamente) a piede in Cineteca. Invece di fare via dei Mille e poi via Marconi (vie principali) ho preferito fare i vicoletti mentre mangiavo i miei biscottini mattinali. Ed è sato in quel momento che l'ho vista; era una bellissima bicicletta Olympia, addirittura con cestino e senza catena! Era lì, leggermente appoggiata che mi aspettava e sorrideva. Io stavo per scoppiare a pianggere! Mi sembrava di essere in un sogno, ma invece no, era reale e non c'era nessun padrone alla vista. Quindi dopo essere ferma davanti lei per un paio di minuti ho deciso salire. Non potete immaginare la felicità che ho provato in quel instante! E da quel giorno siamo diventate inseparabili, abbiamo cura l'una dell'altra e mi accompagna ovunque. Non so a chi devo ringraziare questa mia nuova amata bici, ma almeno ve lo racconto a voi e qualche giorno ve la presenterò...